Il viaggiatore del gusto si sposta nelle cucine degli abitanti del rione
(Numero 9 – Bimestre nov-dic 2016 – Pagina 15)
Vagabondare per l’Esquilino alla ricerca di sapori è indubbiamente un’esperienza dal forte impatto emotivo. Tuttavia oggi non sono più un semplice avventore in cerca di gusto: mi sono trasferito nel rione. Sono un abitante dell’Esquilino e ho il desiderio di cambiare la rotta di questa rubrica. Ho intenzione di traghettare questo spazio verso nuovi lidi culinari. L’idea che vi esporrò è un po’ bizzarra. Mentre le mani scorrono sulla tastiera temo l’articolo possa non essere pubblicato, ma se ora i vostri occhi scorrono tra queste parole significa che è stata accolta. Ma andiamo con ordine. Ho deciso questo cambio di rotta nell’istante in cui ho osservato un particolare: io e questo territorio siamo molto simili. Il rione Esquilino è un sorriso triste di una realtà contraddittoria e disordinata, raramente banale. Ricca di sfumature si colora di tinte grigie a causa di una gestione caotica negli ultimi 30 anni. Tra queste tinte scure però persino in angoli bui e nascosti il fascino indiscutibile della sua natura viene fuori sprizzando vitalità e cultura. Un po’ come alcuni esseri umani. Un po’ come me. Come vi ho narrato fino ad oggi, reputo il cibo una delle espressioni del rione, è uno dei percorsi che portano al cuore di un territorio delizioso,ormai cupo e spaventato, per questo ne scrivo con grande partecipazione emotiva. E’ il momento di fondere la mia idea di conoscenza territoriale con il rione stesso. Vorrei la mia rubrica continuasse nelle case degli abitanti del rione. Ebbene sì, vorrei scrivere Esquisito attraverso i vostri piatti, intervistandovi durante la preparazione nelle vostre case. Vorrei passare attraverso il cibo e a attraverso le storie di chi vive quotidianamente queste strade per dare anche ai lettori l’opportunità di far parte di questo viaggio. Cosa serve? Una ricetta per voi importante da preparare e il desiderio di diventare il filtro tra me e il rione. Il mio indirizzo è andreafassi@hotmail.it. Mi bastano: una vostra brevissima descrizione, la ricetta del piatto che proporrete, la disponibilità di avermi come ospite ed un vostro pensiero sull’Esquilino. Sceglierò una proposta per ogni numero del giornale e con grande curiosità io e la rubrica busseremo alla vostra porta.
Andrea Fassi