(Numero 17 – Bimestre gen-feb 2018 – Pagina 14)
I PREPARATIVI DELLA FESTA
Nei giorni precedenti abbiamo lavorato sodo per l’occasione.
Noi della IVD avevamo letto una storia filosofica su Due scuole a abbiamo avuto l’idea di rappresentarla in uno spettacolo teatrale durante la festa.
Ci siamo divisi in base alle nostre caratteristiche personali, abbiamo costruito le scene ed abbiamo provato varie volte.
Qualche giorno prima, in più, abbiamo allestito la mostra con lavori vecchi e nuovi delle classi. Abbiamo chiesto ai bidelli di portarci due bacheche dai porticati al teatro e lì sopra abbiamo attaccato i cartelloni. Sui tavoli, invece, i plastici, libri e le pietre del paese di Di Donato. Abbiamo fatto portare giù anche il suo busto, per far partecipare anche lui alla festa.
Infine abbiamo costruito i giochi di una volta, cercando i vari materiali e portandoli a scuola.
Ci siamo divertiti a preparare ed a festeggiare e speriamo di “replicare”.
Classe IV-D
TANTI AUGURI CARA VECCHIA SCUOLA
Bello il compleanno della scuola!
Tanti giochi per i bambini grandi e piccini:
c’è la PISTA DELLE MACCHININE
dove ci sono anche le bambine
che, però, più volentieri saltano dentro ai CERCHI
come se fossero dei buchi veri.
Ci sono i BIRILLI FATTI DI BOTTIGLIE
che quando butti giù
sembra aver fatto tante battaglie.
Giocando a RUBABANDIERA
si impara a ridere e scherzare
ma senza farsi male!
E se la fila non vuoi fare
un bonus alle BIGLIE ti devi conquistare.
Per finire sotto un BASTONE orizzontale
tu devi passare, senza toccare
e con una MELA SOTTO IL MENTO
senza nessun lamento!
Che belli i divertimenti del PASSATO…
EVVIVA LA DI DONATO!
Classe I-D
UNA GIORNATA SPECIALE
Oggi per la nostra scuola è stata una giornata speciale, perché ha festeggiato i suoi novanta anni. Verso le 10.00 siamo scesi in cortile per fare insieme ai bambini di altre classi i giochi che si facevano tanti anni fa. Tra gli altri giochi c’erano i birilli, i cerchi, il gioco dei tappi e il limbo. Alcuni di noi hanno giocato a ruba bandiera, altri con le bilie, altri ancora a tirare una pallina contro il muro e riprenderla dopo aver battuto le mani per un numero sempre maggiore di volte. Ci siamo divertiti un mondo e ad alcuni di noi, dopo un’ora di giochi divertenti, sembravano passati solo cinque minuti. E’ stato divertente immaginare come tanti anni fa giocavano altri bambini proprio come noi. Abbiamo giocato tutti in armonia e senza escludere nessuno e qualcuno si è anche molto emozionato , perché ha vinto!!!
Classe III-B
UNA NUOVA CANZONE
Un giorno entrarono tre bambini nella nostra vecchia classe per spiegarci lo svolgimento del concorso “Pennino e Calamaio” che consisteva nello scrivere una storia che riguardasse un po’ la scuola Di Donato.
Elia chiese se si poteva scrivere una canzone e gli risposero che sarebbe andato bene qualsiasi tipo di scritto. Così lui coinvolse Lucia e Giacomo e si misero a scrivere una canzone. Elia scrisse il ritornello mentre Lucia la strofa. Giacomo però non partecipò e se ne andò dal gruppo. Elia compose una melodia per la canzone che imparò a suonare alla chitarra.
Una volta finita la canzone lo comunicarono alla maestra Patrizia. Allora lei chiese a Elia e Lucia di cantarla davanti alla nostra classe e alla vecchia VD per inaugurare la mostra allestita per i 90 anni della scuola F. Di Donato. Quella fu la prima volta che cantarono la canzone in pubblico, si vergognarono un po’, ma non eccessivamente visto che dovevano esibirsi solo davanti a due classi.
Non molto tempo dopo la maestra Patrizia chiese alla nostra classe di scendere in teatro per assistere alla vera e propria presentazione della mostra dove erano presenti tutte le classi. Disse a Lucia ed Elia di cantare la canzone. Lucia però si vergognava e non voleva cantare. Allora intervenne Emma che cercò di convincere Lucia a cantare ma lei disse che avrebbe accettato solo se avesse cantato anche Emma che, per fortuna, sapeva tutta la canzone a memoria e accettò.
Erano molto insicuri e imbarazzati ma alla fine ce la fecero e ne uscirono contenti e pieni di complimenti. Qualche mese dopo, alla premiazione di “Pennino e Calamaio”, Elia, Emma e Lucia vennero premiati per la canzone che con loro dispiacere dovettero ricantare davanti a tutte le classi partecipanti.
L’anno scolastico successivo l’insegnante Patrizia chiese loro di cantare in teatro ma loro, non ricordandosi la strofa, scrissero la canzone lasciando il ritornello iniziale e aggiungendo due strofe.
Ma proprio qualche ora prima del momento in cui avrebbero cantato, si ricordarono la canzone originale e decisero di fare un misto.
Classe V-D
Alunni Di Donato