(Numero 26 – Bimestre lug-ago 2019 – Pagina 14)
BENVENUTI A CITTABELLA
Cittabella è la nostra città inventata dove, fin dalla classe seconda,costruiamo la Pace, la Felicità e la Cultura.
Qui ognuno ha una casa e il suo lavoro. Ci sono la barista, il pasticciere, il pizzaiolo, i corsi di danza e di calcio, le terme, il cinema e la tv (Telebella), la fattoria, l’erbofarmacia e il Museo delle Arti Storiche. C’è anche la scuola,dove insegniamo noi bambini.
Abbiamo tante case e accogliamo gli ospiti con sagre e musiche.
Nella nostra città siamo tutti ricchissimi di aiuto reciproco, una cosa che si può anche rubare.
Nel nostro comune c’è il sindaco e la vicesindaca, ma tutti partecipiamo al “Gruppo comunale”. Oggi, per esempio,Giulio ci ha parlato degli “orti pubblici”. Lui è assessore al benessere e alla felicità.
Nel gonfalone di Cittabella c’è una collina vicino al mare, con sopra una torre e in basso una volpe. In alto saltano due delfini.
Le nostre contrade (Volpe, Torre ed Onda) si sfidano quando vogliamo migliorarci.
Cittabella sta nella fantasia, per noi però è un po’ vera e impariamo mentre giochiamo.
Classe IIID
I GIUDICI SIAMO NOI
Abbiamo partecipato ad un bellissimo progetto chiamato Scelte di classe e ne siamo stati contenti. C’erano cinque libri per la nostra età, scelti apposta per noi da una commissione: li abbiamo letti, li abbiamo fatti circolare e riletti, abbiamo fatto due laboratori, poi siamo andati alla biblioteca Mameli per votare il nostro preferito.
Durante il voto ci siamo sentiti emozionati e felici, qualcuno si è sentito importante.
Ieri, 23 maggio, siamo andati all’Auditorium ad assistere alla premiazione dei libri più votati dai bambini e ragazzi, dai 3 ai 16 anni, di tante scuole di Roma.
E’ stato tutto bello, ma ad Eva non è piaciuto l’odore della sala, Evita S. si è annoiata con i discorsi, per Lola c’era troppo caldo, per Tommaso un po’ troppa confusione e dei bambini maleducati e Davide non si è sentito a suo agio. Tutti siamo stati un po’ invidiosi di quelli che sono saliti sul palco.
Solo sette di noi avevano votato il libro che ha vinto, però ci era piaciuto ugualmente.
E’ stato bello per una volta dare noi i voti.
Classe IIC
LA PRIMA VOLTA IN BIBLIOTECA
Vi vogliamo raccontare le nostre emozioni di un martedì d’aprile quando siamo andati per la prima volta nella biblioteca della Scuola.
Stavamo salendo e Giacomo ha perso una scarpa che è andata a finire in fondo alle scale, tutti ci siamo messi a ridere. Martino, Olimpia e Daniel l’hanno recuperata. Siamo saliti in silenzio, siamo entrati zitti zitti senza giocare ed eravamo molto curiosi.
Abbiamo fatto una “caccia al libro” dopo aver visto dei simboli che ci spiegavano dove potevamo trovare i libri che cercavamo. La maggior parte di noi ha cercato il simbolo “Miti e Leggende”, un drago con un cappello da mago che sputava fuoco. La Fantascienza era rappresentata da un cielo stellato e i fumetti da una nuvoletta dove c’era scritto “GULP”, ma l’HORROR era il più pauroso con l’immagine di una testa tagliata da un coltello.
Prima di rientrare in classe abbiamo letto un po’ di pagine di qualche libro e ne abbiamo scelto uno, lo abbiamo dato alla maestra che si occupa della biblioteca, che ha scritto in un catalogo il nostro nome e la data. Siamo stati molto felici di conoscere la biblioteca. I libri che abbiamo preso in prestito ci sono piaciuti così tanto che non li abbiamo ancora riportati.
Classe IA
APPASSIONATI GIORNALISTI “DI CLASSE”
La settimana scorsa sono venuti nella nostra classe la direttrice del giornale rionale “Il Cielo sopra Esquilino”, Paola, e Renato che è un giornalista in pensione, del quotidiano “L’Unità”.
Volevano farci vedere il processo di lavorazione del giornale,però purtroppo la LIM della nostra aula non ha funzionato e neppure quelle di altre classi.
Ci dispiaceva molto che se ne andassero, allora li abbiamo convinti a spiegarcelo anche senza le immagini della lavagna elettronica.
Detto fatto! Renato ha tirato fuori dalla sua cartella delle testate giornalistiche per farci vedere di cosa parlavano.
Abbiamo scoperto che ci sono giornali di diversi argomenti: sportivi, di economia e generali. Non tutti i giornali sono quotidiani.
Abbiamo dunque imparato un po’ come si fa un giornale. E’ stato molto interessante,aspettiamo con ansia la prossima lezione per scoprire qualcosa di più. E’ così bello imparare!
Dimenticavamo: noi siamo la IIIE, non la IIIF come era apparso sotto il nostro articolo del numero 23.
Classe III E
Alunni Di Donato