Il mondo a scuola Num.48

(Numero 48 – Bimestre lug-ago 2023 – Pagina 13)

IL FIUME DELL’AMICIZIA
È stata fantastica la nostra gita a Santa Severa! Il Museo archeologico marino con le ricostruzioni delle imbarcazioni etrusche, il Castello con le armature e gli abiti delle principesse, il mare, i nostri disegni della fortezza, tutto Super!
Ma la cosa che mi è piaciuta di più è stato il mare. Sulla spiaggia abbiamo scavato dei solchi nella sabbia fino a trovare l’acqua. Prima avevamo iniziato a scavare in piccoli gruppi dei mini fiumiciattoli e facevamo a gara a chi scavasse il più profondo, poi, al momento di andare via, ci è venuto in mente di unire tutti i fiumi scavati creando un unico grande corso d’acqua che abbiamo chiamato ‘Il fiume della classe quarta’. Questa è stata una cosa che ci ha emozionato tanto!
Poi abbiamo concluso la nostra gita bagnandoci i piedi in quelle acque fresche, dove secoli fa hanno combattuto anche i pirati. Alla fine ci siamo sentiti tutti come dei pirati che veleggiavano sul fiume dell’amicizia.
Luca, classe IV della Scuola primaria Monte Calvario

OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING: VERSO LA FINALE
Le OPS (Olimpiadi di Problem Solving) sono delle gare nazionali che vogliono aiutare a sviluppare logica e competenze di problem solving.
Dopo una selezione interna all’Istituto, abbiamo partecipato alle gare regionali, qualificandoci primi sia a squadre che individualmente: la sorpresa è stata grande e inaspettata; ci siamo, così, preparati per la finale nazionale, a Cesena il 29 aprile. Arrivati lì, unici rappresentanti del Lazio tra circa 400 ragazzi, selezionati tra più di 20.000 persone in tutta Italia. La difficoltà era più alta rispetto alle altre prove, ma, tra tensione e ansia, siamo riusciti a terminare la prova a squadre nella mattinata. Dopo una piccola pausa pranzo, era il turno della gara individuale: 34 menti in competizione e vincere era difficile, ma la speranza non moriva.
Purtroppo, al momento della premiazione, non abbiamo visto il nostro nome sugli schermi che annunciavano i vincitori, eravamo molto scoraggiati, ma alla fine ci siamo piazzati in 10° e 9° posto.
Sicuramente l’esperienza è stata indimenticabile.
Nicola e Laura, classe III della scuola media Monte Calvario

L’ADDIO ALLE ELEMENTARI
Le elementari stanno volgendo al termine e fra un po’ dovremo passare alle medie. Abbiamo già parlato di questo argomento in classe e perciò siamo pronti ad affrontare la nuova avventura.
Una delle maggiori preoccupazioni è il balzo da una scuola più permissiva e giocosa ad una più restrittiva e meno confidenziale. Delle elementari mi è molto piaciuto il fatto che gli insegnanti non ci istruivano solo sul programma, ma anche dal punto di vista umano e su temi di attualità. In questo modo anche i ragazzi più timidi sono stati stimolati a partecipare e a esprimere liberamente il loro pensiero. All’inizio certo non sarà facile abituarsi a una realtà così diversa. Un esempio la ricreazione: alle medie è più corta, poi le materie sono molte di più. Crediamo però che sarà anche un bel ciclo perché acquisteremo più autonomia, conosceremo altri ragazzi e ragazze, più insegnanti e impareremo nuovi e interessanti argomenti.
In conclusione vorrei dire una cosa ai bambini della scuola dell’infanzia che stanno per passare alle elementari: non abbiate paura, perché sarà un periodo bellissimo, che ricorderete per il resto della vostra vita.
Nicola, classe V-A della scuola primaria Federico Di Donato

AIUTIAMO I LIBRI…
Noi siamo 6 mini eroici giornalisti che stanno scrivendo all’aperto, tra le pallonate…
Vi raccontiamo cosa è accaduto ai piccoli abitanti della Piccola Biblioteca Di Donato.
Il 22 marzo scorso abbiamo visto come stavano i libri che prima erano in ordine negli scaffali e catalogati…
Speriamo che presto la loro casa gli venga restituita.
Emilio (III-A) ha la sensazione che si sentano molto soli a stare lì dentro, senza qualcuno che li legga. Olivia (IV-D) pensa che dovrebbero essere in mano a un bambino e non lì, ora, abbandonati.
Diamo la parola ai libri. Secondo Anna (II-B) direbbero cosi: ‘Mi sento solo, dimenticato, mi sento inutile…non è bello essere isolati in uno spazio chiuso’.
Per Matilde (IV-A): ‘Ci sentiamo ignorati, perché non ci spostate in un luogo più accogliente ed emozionante, dove potremmo essere apprezzati?’. Infine Serena (V-B): ‘Non siamo molto contenti di stare in quel posto da soli, gradiremmo un posto migliore perché così i bambini ci prendono per leggerci e imparare cose nuove’.
Facciamo tutti il tifo perché i lavori nella scuola finiscano presto e che possiamo risistemare la biblioteca.
Gli amici della Piccola Biblioteca Di Donato

Alunni Dell’Esquilino