(Numero 54 – Bimestre lug-ago 2024 – Pagina 13)
PICCOLE BOTTEGHE
Quando la maestra ci ha fatto vedere alla LIM delle bellissime miniature di botteghe di mestieri, realizzate dal signor Massimo, che abita nel nostro Rione, ci è subito venuta voglia di farne un articolo per il ‘nostro Cielo’. C’è un fioraio, due banchi della frutta, un forno, un ‘nasone’, la tipica fontanella di Roma.
Siamo rimasti veramente stupiti… quanto ci piacerebbe essere capaci di farle anche noi! Ma per ora ci basta sapere qualcosa di più da lui, per esempio come le ha create, da chi ha imparato, dove ha trovato ispirazione e qual è il lavoro di cui va più fiero. Ci ha risposto subito e ci ha raccontato della sua passione.
‘Ho cominciato a fare questi lavori con materiale riciclato, come cassette di legno, di plastica, cartone… tutte cose che possono essere assemblate. Ho imparato da solo, sono un autodidatta al quale piace molto inventare. Mi sono ispirato spesse volte ricordandomi dei vecchi banchi di frutta e verdura e da un ristorante che mio nonno aveva in Toscana; ho fatto diversi negozi di fiori, usando fiorellini presi dalle bomboniere. Il lavoro che mi ha reso più soddisfatto è il banco di frutta e verdura, ho usato per realizzarlo un prodotto chiamato Fimo, che mi ha permesso di modellare i vari tipi di frutta’.
Secondo noi deve lavorare con tanto amore, per farle venire così belle! Complimenti signor Massimo, ne aspettiamo altre!
I bambini e le bambine della classe IV della scuola primaria Monte Calvario
ALLA SCOPERTA DEI DINOSAURI
Il 30 aprile scorso con le classi della Scuola Bonghi – Baccarini di cui facciamo parte, siamo partiti per un’uscita didattica di fine anno scolastico, alla volta della riserva naturale del WWF di Macchiagrande (Fiumicino).
Sveglia presto al mattino, e partenza alle 9 in pullman per quella che si rivelava una escursione interessante e divertente. Ci avvicinavamo a destinazione e intanto vedevamo gli aerei del vicino aeroporto atterrare, bellissimi, facevano un certo effetto, però. Emozionati e curiosi, ad accoglierci abbiamo trovato subito una buffa tartaruga che senza timore ci si avvicinava lentamente.
Le varie classi sono state poi affiancate da alcune guide; con Anna, la nostra, di origine polacca, preparata e simpatica, dopo una piccola merenda ci siamo addentrati nel bosco, dove sparse qua e là abbiamo trovato riproduzioni (quasi cinematografiche) di Diplodoco, Allosauro, Veloci raptus, Tirannosauro e molti altri. In un certo senso eravamo preparati perché il nostro programma di storia prevedeva lo studio di dinosauri e uomini primitivi, ma ritrovarceli davanti ci ha quasi catapultati indietro nel tempo di migliaia e migliaia di anni fa. E poi la loro altezza! Talmente impressionante che ci sentivamo piccoli di fronte a tanta storia e loro immensi, ma che potevamo toccare. Beh, davvero una esperienza entusiasmante.
Alla fine, finalmente il pranzo al sacco, che le cuoche della scuola ci avevano preparato e un divertente laboratorio che ci ha impegnati nello scavo di una vasca terrosa alla ricerca di reperti archeologici, messi lì apposta per farci sentire dei veri studiosi. La cosa che ci ha fatto riflettere è stato che la guida ci ha fatto sapere che i paleontologi, anche se il ritrovamento avviene da parte di uno solo di loro, in realtà fanno in modo che il merito, addirittura nel ‘National Geographic’, sia di tutto il team, puntando sullo spirito di squadra, quello che è presente anche quando giochiamo o le maestre ci fanno preparare progetti di insieme, dimostrando così che ‘l’unione fa la forza’.
Nel tardo pomeriggio siamo poi ripartiti per tornare a casa, stanchi ma felici per aver vissuto insieme una straordinaria avventura.
I bambini e le bambine della classe III-A della scuola primaria Alfredo Baccarini
Alunni Esquilino