Domenico Fontana è l'architetto che ha legato maggiormente il proprio nome all'Esquilino. A suo ricordo è stata intestata una delle strade del rione, una via breve ma di frequente passaggio, che costeggia l'acquedotto neroniano e collega via Emanuele Filiberto con piazza di San Giovanni in Laterano
Negli anni centrali del Cinquecento, ancor prima che papa Sisto V e il suo architetto Domenico Fontana ristrutturassero la basilica medievale di San Giovanni in Laterano, frequentava quei luoghi Fulvio Orsini, canonico della basilica nonché uno dei massimi esponenti della filologia antiquaria italiana
Ferdinando Fuga architetto dei Sacri Palazzi alla corte di due papi illuminati, Clemente XII e Benedetto XIV, chiamato all'Esquilino per rifare il look a Santa Maria Maggiore
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