Accademico di San Luca, Giovan Antonio De Rossi si pone tra i maggiori rappresentanti di quella architettura che, per le 'meraviglie' di cui si avvale, segna il passaggio stilistico tra il fasto del primo barocco e il gusto più raffinato e disinvolto di fine secolo
Tra la fine del Settecento e inizio dell'Ottocento, le ormai perdute ville esquiline vengono potenziate come luoghi di produzione per il mercato ortofrutticolo romano
La più eccentrica delle ville esquiline, sopravvissuta alla lottizzazione ottocentesca, in un'oasi di verde, tra la via di Porta San Lorenzo ed il viale di Porta Tiburtina
Indirettamente collegata agli splendori dei papi, la villa accoglie oggi la Congregazione che il 21 dicembre festeggia il centenario del suo insediamento all'Esquilino
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